Voto: 6.5
Descrizione: diciamo che gli ingredienti c’erano tutti; una tenuta sinistra immersa nella foresta, un ballo in maschera, un maggiordomo e l’omicidio. Però qualcosa non mi ha convinta del tutto in questo romanzo. Una trama che mischia il genere fantasy con il giallo e un intreccio narrativo a volte molto difficile da seguire. Complesso e forse unico nel suo genere incentra tutta la sua attenzione alla tragica morte della giovane e bellissima Evelyn Hardcastle, figlia di Lord e Lady Hardcastle. La giovane e bella figlia scivola lentamente nell’acqua del laghetto che orna il giardino antistante la casa. Morta, per un colpo di pistola al ventre. Un tragico decesso che non pone fine alle crudeli sorprese della festa. L’invito al ballo si rivela un gioco spietato, una trappola inaspettata per i convenuti a Blackheath House e per uno di loro in particolare: Aiden Bishop. Evelyn Hardcastle non morirà, infatti, una volta sola. Finché Aiden non risolverà il mistero della sua morte, la scena della caduta nell’acqua si ripeterà, incessantemente, giorno dopo giorno. E ogni volta si concluderà con il fatidico colpo di pistola. La sola via per porre fine a questo tragico gioco è identificare l’assassino. Intrigante ma too much!