Voto: 7
Descrizione: quello che può essere definito uno “scandalo morale” è contenuto in queste 260 pagine. Viene quasi definito pornografia.
Esagerati. Dovessi proprio trovare un’etichetta userei “porno-soft”.
Chiamatelo come volete ma questo romanzo autobiografico è un capolavoro assoluto della letteratura novecentesca.
Ubriachezza, donne, sesso e risse. Questo il mondo raccontato dal newyorkese Henry Miller approdato a Parigi.
Una Parigi incantata quanto disperata e disillusa degli altri Trenta. Questa è la fotografia che fa da sfondo a questo racconto che coinvolge e sconvolge.
Miller è senza ombra di dubbio un autore anticonformista. La vita che ci racconta è quella di uomini senza soldi e senza idea che vivono giorno per giorno. Che non sono
però degli inetti. Se non lo avete ancora letto, correte a farlo.
Tropico del cancro – Henry Miller
0